Le operazioni di carotaggio ad acqua, necessarie in diverse tipologie di cantiere, sono spesso condizionate da fattori quali la presenza di arredi, vincoli architettonici, scarsa disponibilità di acqua sul posto e limitazioni di qualsiasi genere al suo utilizzo.
In altri casi, possono essere le caratteristiche della parete stessa a ostacolare l’intervento: in pareti profonde fino a 1 metro, ad esempio, il carotaggio ad acqua comporta il rischio di infiltrazioni.
Le alternative sono dunque due: rinunciare all’intervento oppure dotarsi di un sistema per il carotaggio a secco.
Una soluzione dalle caratteristiche uniche nel panorama del carotaggio è SEADRILL 1800 che, abbinato a specifiche corone come la Corona Tre 150 e la Corona Tre 300, dà vita a un sistema che permette di forare a secco cemento armato e altri materiali.
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In base alle dimensioni della corona prescelta, si possono ottenere fori dal diametro 32 al diametro 202 mm, andando dunque ben oltre i 162 mm massimi che si ottengono con le altre macchine sul mercato. Utensili del diametro tra 50 e 100 mm consentono già di ottenere fori fino a 1 metro di profondità.
Con SEADRILL 1800 è dunque possibile carotare a secco le superfici in cemento armato o in altri materiali normalmente utilizzati nelle costruzioni, in modo semplice e veloce.
Nel carotaggio ad acqua, d’altronde, oltre ai tempi necessari per il trasporto delle attrezzature, che si traducono in costi, vanno presi in considerazione anche gli oneri di smaltimento dei fanghi di cantiere, che richiede il consumo di ulteriore acqua e deve avvenire nel rispetto di procedure strettamente regolamentate.
Il carotaggio a secco evita quindi disagi per il cliente e permette a ciascuna impresa di offrire il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente sotto forma di risparmio idrico.
Il tutto in linea con la vision di Sea Technology, da sempre volta a offrire soluzioni in grado di coniugare efficienza, redditività e sostenibilità.