Tra i fattori da prendere in considerazione nella scelta di un disco, c’è il tipo di materiale da tagliare. Normalmente, con uno progettato per il cemento, non è possibile tagliare anche ferro o legno. Tuttavia, può manifestarsi l’esigenza di intervenire su materiali diversi nel corso della stessa lavorazione, senza che l’operatore disponga del tempo per sostituire di volta in volta l’utensile.
Casi tipici sono le demolizioni, dove il materiale di risulta può consistere in cemento armato o in altri mix di materiali edili e ferro, oppure nella realizzazione delle gabbie per il cemento armato, dove è necessario il taglio dei trefoli di ferro. Un altro ambito d’applicazione sono le operazioni di soccorso da parte di Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, in occasione delle quali ogni secondo risparmiato per il taglio di una porta in lamiera o per la rimozione di macerie è decisivo ai fini del buon esito dell’intervento.
Per soddisfare queste e altre esigenze simili, Sea Technology propone il nuovo disco diamantato Laser Cinque che, grazie alla speciale formula dei suoi segmenti, consente di tagliare tutti i materiali edili, ferro, ghisa e lamiera, refrattari, legno e tanti altri. È disponibile nei diametri 230, 300, 350 e 400 mm, per un’altezza dei segmenti diamantati di 8 mm.
Laser Cinque permette dunque di passare facilmente dal cemento armato alle superfici esclusivamente metalliche, come i tondini di ghisa e le putrelle in ferro.
Per tagliare queste ultime, l’alternativa è l’impiego di un disco abrasivo, che tuttavia produce scintille e tende a consumarsi da una lavorazione all’altra, riducendo la profondità utile di taglio.
Laser Cinque evita la produzione di scintille, permettendo di intervenire anche in contesti critici, e mantiene inalterato il proprio diametro, garantendo prestazioni costanti da un utilizzo all’altro.
Dunque, il disco che ogni impresa e operatore professionale deve avere nel proprio parco-utensili, per poter eseguire anche le lavorazioni più complesse e delicate.